INIZIO DELL’ESERCIZIO MEDITATIVO
Per iniziare a meditare, la mente:
1) fa assumere al corpo (che appare in lei stessa ed è un suo aspetto) una posizione seduta, preferibilmente con le mani sulle cosce e i palmi rivolti verso l’alto. Può comunque fargli assumere qualsiasi posizione consona alla meditazione, tranne la posizione distesa;
2) fa chiudere gli occhi;
3) si rilassa brevemente;
4) calma la respirazione e
5) inizia con la serie di richieste/domande/affermazioni.
1. Chiedo al Sé la meditazione massima.
Visualizzazione: la testa. Tempo: 2’-3’
2. Chiedo al Sé di eliminare gli ostacoli per il funzionamento dei chakra.
Visualizzazione: i sette chakra. Tempo: 2’-3’
3. Chiedo al Sé di ottimizzarmi i chakra.
Visualizzazione: i sette chakra. Tempo: 2’-3’
4. Chiedo al Sé di ottimizzarmi i collegamenti tra i chakra.
Visualizzazione: i sette chakra. Tempo: 2’-3’
5. Chiedo al Sé di maturarmi la Kundalini.
Visualizzazione: i sette chakra. Tempo: 2’-3’
Richiesta facoltativa:
Chiedo alla Grazia Divina di attivarsi nei chakra.
Visualizzazione: i sette chakra. Tempo: 2’-3’
Volendo si può agire anche sui singoli chakra, per esempio:
Chiedo al Sé di ottimizzarmi il primo chakra.
Visualizzazione: il primo chakra. Tempo: 1’-2’
È consigliabile che la mente registri (CD, MP3, cassetta...) la meditazione e poi mediti facendosi guidare dalla meditazione registrata. L'apertura degli occhi durante la meditazione per leggere le richieste diminuisce l'effetto della meditazione. La mente pronuncia le richieste/domande/asserzioni “interiormente” (quindi “non a voce”) e senza ripeterle. Le ripete soltanto quando perde la concentrazione, quando si dimentica di star meditando o su che cosa sta meditando.