I chakra sono centri energetici - sensitivi dell’uomo, e importanti centri di “circolazione” (di costituzione e di decostituzione) dell’Energia Vitale. Ci sono metodi di lavoro con 8,9 e 12 chakra, quelli in cui si utilizza i chakra della pelle ecc. Noi abbiamo utilizzato il sistema più conosciuto, quello dei 7 chakra principali.
Bisogna differenziare i tre livelli dai quali si possono osservare i chakra:
– il primo – nel quale i chakra “non sono aperti” (anche se questo termine non è propriamente preciso, perché i chakra non possono essere “aperti” o “chiusi”, bensì possono funzionare in minor o maggior misura)
– il secondo –mentale – energetico, si riferisce all’ “apertura” (attivazione) dei chakra e all’“irradiamento con i chakra”
– il terzo – nel quale i chakra hanno il ruolo di centri iniziali per l’attivazione e l’armonizzazione del Conscio.
A noi interessa “l’irradiamento con i chakra” al fine della guarigione, e più precisamente, sia l’irradiamento con un chakra soltanto sia l’irradiamento con tutti i chakra contemporaneamente.
a) La guarigione tramite i singoli chakra
– il meditatore è in posizione seduta, con le spalle rilassate, le gambe leggermente divaricate con i piedi disposti parallelamente, la testa è leggermente abbassata, gli occhi chiusi, le mani rilassate e poggiate sulle cosce con i palmi rivolti verso l’alto
– ci si rilassa brevemente, per 5-10 secondi
– si invia l’ordine mentale, visualizzando in modo approssimativo la regione del chakra: “Con il mio primo chakra mi irradio...” (indicare il nome dell’organo: rene sinistro, stomaco...). Si rimane in questo stato per 20-30 secondi e poi si aprono lentamente gli occhi
– nel corso di sette giorni si trattano almeno cinque organi diversi
– la stessa procedura si ripete per i successivi cinque chakra, uno dopo l’altro. Con il chakra “fatto”, si ripete la procedura una volta al giorno per ogni organo. Per esem pio: nella quarta settimana si trattano cinque organi con il quarto chakra, ogni organo una volta; mentre si ripete l’irradiazione di un organo con il primo, il secondo e il ter zo chakra; in totale sono otto “irradiazioni”
– il settimo chakra non si esercita singolarmente; la sua armonizzazione avviene durante l’”irradiamento” con tutti i chakra.
Avvertenze:
– la visualizzazione della regione del chakra è importante, quindi è necessario conoscere la posizione di ogni chakra
– è importante indicare precisamente l’organo o la parte del corpo che si sta trattando
– quando si trattano gli organi doppi, è necessario indica re se si sta trattando l’organo destro o quello sinistro
– se si perde la concentrazione, è necessario ripetere l’ordine.
Fonte: Internet